Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC
Vitigno:
pinot nero
Zona di produzione:
sulle prime colline di Casteggio, in un singolo vigneto adiacente all’azienda.
Suolo:
argilloso-calcareo con pH basico
Esposizione del vigneto:
nord-ovest e nord-est
Altitudine del vigneto:
160 m s.l.m.
Sistema di allevamento:
Guyot semplice
Età media delle viti in produzione:
22 anni
Numero di ceppi per ettaro:
5.000
Resa di uva per ceppo:
< 1 Kg
Vendemmia:
uve ottenute dalla sola parte centrale della storica Vigna del Pino. Dopo un leggero diradamento effettuato a metà luglio, abbiamo effettuato un’ulteriore selezione appena prima della raccolta. Vendemmia manuale in cassette da 15 kg con scelta meticolosa dei migliori grappoli.
Vinificazione:
diraspapigiatura soffice e successiva fermentazione spontanea con lieviti autoctoni in tino tronco-conico di rovere francese non tostato. Macerazione di 10 giorni. Durante la macerazione si effettuano rimontaggi o follature in base alla cinetica fermentativa. Fermentazione malolattica spontanea durante la primavera successiva alla vendemmia in botti piccole usate.
Affinamento:
4 mesi in botti da 25 hl e successivi 8 mesi in barrique di rovere francese. Prima dell’imbottigliamento, 6 mesi di affinamento in vasche di acciaio inox. Dopo la messa in bottiglia, almeno 12 mesi di ulteriore affinamento prima della commercializzazione.
Vista:
colore rosso rubino brillante con riflessi granata.
Olfatto:
intenso, con note di spezie, piccoli frutti di sottobosco maturi e una tipica nota balsamica fresca (pino mugo, salvia e cisto). Chiusura aromatica con un netto sentore di arancia amara.
Gusto:
fruttato, armonico, fragrante e molto tipico. Elegante e balsamico, con un’acidità che gli fornisce grandi potenzialità di invecchiamento.
Attitudine all’invecchiamento:
oltre i 20 anni.
Annata:
2019
Data della vendemmia:
27 agosto 2019
Data di imbottigliamento:
8 luglio 2021
Produzione dell’annata 2019:
3.100 bottiglie (0,75 l). Disponibile anche in formato magnum (50 bottiglie) e Jéroboam (11 bottiglie).
Note sulla vendemmia 2019:
annata classica con buona piovosità a maggio, un’estate piuttosto calda, ma con rari periodi siccitosi. Vendemmia fresca, in particolare verso la conclusione. Buoni quadri aromatici e acidi per tutti i vini.
Dati analitici:
– alcol: 12,91% vol
– acidità totale: 5,1 g/l
– zuccheri residui: < 0,5 g/l
– solforosa totale: 86 mg/l
– estratto secco: 27 g/l
Prima annata prodotta:
1989
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2019)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2018)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2017)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2016)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2015)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2014)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2013)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2012)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2011)
Scheda tecnica (Giorgio Odero 2010)
Guida Bio 2025: Foglia d’Oro (annata 2019)
Viniplus AIS Lombardia 2025: Rosa d’Oro (annata 2020)
Guida essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli 2024: 95/100 (annata 2019)
Guida Bio 2024: Foglia d’Oro (annata 2018)
Viniplus AIS Lombardia 2024: Rosa d’Oro (annata 2019)
Guida essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli 2023: 94/100 (annata 2018)
Vitae AIS 2023: Quattro Viti (annata 2018)
Guida Bio 2023: Cinque Foglie Verdi (annata 2018)
James Suckling (jamessuckling.com) 2023: 90/100 (annata 2017)
Guida essenziale ai vini d’Italia di Daniele Cernilli 2022: 94/100 (annata 2017)
Vitae AIS 2021: Quattro Viti (annata 2016)
Viniplus AIS Lombardia 2021: Rosa d’Oro (annata 2016)
Viniplus AIS Lombardia 2021: Quattro Rose Camune (annata 2016)
Luciano Ferrero & Luca Gardini 2019: 91/100
Viniplus AIS Lombardia 2019: Quattro Rose Camune (annata 2015)
Gambero Rosso 2018: Due Bicchieri Rossi (annata 2014)
Slow Wine 2018: Vino Slow (annata 2014)
L’Espresso 2018: I cento vini da riassaggiare (annata 2010)
Vitae AIS 2018: Quattro Viti (annata 2014)
Viniplus AIS Lombardia 2018: Rosa d’Oro (annata 2014)
Viniplus AIS Lombardia 2018: Quattro Rose Camune (annata 2014)